galleria
Castiglioni e la sua vecchia immagine recuperata
Il borgo di Castiglioni immerso nelle dolci e verdi colline marchigiane dista dalla costa circa 30 km. Vanta una ristrutturazione degna di essere ammirata ed apprezzata.
La pietra è l’elemento cho lo caratterizza, lo rende luminoso ed armonioso.
La cura dei fiori ad ogni angolo e viuzza accentua la bellezza e la trasmette regalando forti emozioni.
Durante l’estate il borgo sarà particolarmente accogliente, vivace e si trasformerà nel borgo di una volta riappropriandosi così della sua vecchia immagine, quella vera, autentica e dal fascino non comune; le sue risorse, i suoi beni comuni verranno mostrati, allestiti e valorizzati.
Verrà creato un percorso didattico a partire dal vecchio mulino luogo della nostra tradizione ieri…oggi per poi visitare la stanza del pane anni 50° e il vecchio forno a legna ospiterà il pane di una volta: pane di granoturco, di ghianda, di fava e di cece.
Il vecchio mulino nato intorno 1920 ha continuato a macinare anche durante la guerra fino agli anni ’70, poi è caduto nel silenzio; il vecchio forno ha accolto le donne con le tavole del pane sulla testa fino agli anni ’60.
Rievocare quegli anni significa rivivere le nostre tradizioni, amarle, trasmetterle ai giovani come un vero tesoro da custodire.
Siamo ben lieti di esporre a mostrare al pubblico tutti i giorni compresa la domenica dal 5 luglio (giorno dell’inaugurazione ore 18,30) fino al 4 ottobre il nostro patrimonio curato, reso particolare, ospitale in vista della festa del pane sabato 3 e domenica 4 ottobre.
L’estate è la migliore stagione per scoprire e vivere il borgo di Castiglioni.
Nadia Mariotti
Dal vecchio mulino la stanza del pane: 50 anni al vecchio forno
